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![]() "Penso si dimentichi di quanto quella fosse una società di uomini. I sessi erano molto più separati di oggi. Era Oscar che diceva a Constance cosa indossare. In un certo senso lui la inventò - la coinvolse nella riforma del costume ed in varie organizzazioni femminili. Ma era una società molto maschile - una sorta di club society - e quando gli uomini uscivano insieme, nessuno indagava più di tanto. Avevi dato a tua moglie due bambini- che altro poteva chiederti? E nelle classi superiori tutto ciò che dovevi fare, se eri una donna, era dare due figli maschi legittimi a tuo marito." Jennifer Ehle ammira la donna che ha interpretato: "Penso che la storia di Constance testimoni la sua grande forza di carattere - la sua forza come persona. Si rifiutò di fuggire quando le cose volsero al peggio e dimostrò di essere dotata di grande pazienza, indulgenza e lealtà durante il periodo in cui Oscar cominciava a trascorrere sempre più tempo fuori casa. "Aveva una grande fede in lui. C'era qualche prospettiva quando si sposarono, ma in nessun modo il futuro di Oscar era assicurato. Eppure lei ha creduto nelle sue capacità e penso lo ritenesse un genio. Credo ci fosse in lei il desiderio di legarsi a qualcuno attraverso cui poter vivere indirettamente. Come donna, in quel periodo non potevi mantenerti da sola ed avere successo. Avere un marito famoso era una valida e meravigliosa ambizione. Lei era intelligente ed amava moltissimo Oscar." Ma lui non era notoriamente omosessuale? "Nel nostro accostarci al film abbiamo dovuto fare delle scelte riguardo a quanto lei può aver sospettato o saputo a proposito di omosessualità, a prescindere dal fatto che sospettasse o meno suo marito di praticarla. Non sarebbe stato molto diverso per lei supporre che Oscar avesse una relazione con un'altra donna, ma quando l'orrore della verità la colpì, fu molto coraggiosa." "Quanto Constance abbia saputo e quanto abbia voluto realmente sapere non è chiaro," dice Mitchell. "Per me, la cosa veramente scandalosa è che Robbie Ross abbia sedotto Wilde in casa propria quando invece Constance era estremamente gentile con lui. Quella fu davvero una mostruosa mancanza di buone maniere!" Stephen Fry spera che la gente apprenda dal film il senso della gentilezza e generosità di Oscar, come pure l'importanza che aveva per lui la famiglia, malgrado il suo apparente trascurarla. " Sì, lui faceva questo, allo stesso modo in cui in un matrimonio eterosessuale ci sono uomini che abbandonano le loro mogli. Commettono adulterio, ma non vuol dire che non amino la propria moglie ed i propri figli. Egli non li abbandonò nel senso di lasciarli, finì in prigione. Sua moglie morì ed i parenti di lei ottennero da un avvocato che gli fosse negato il permesso di vedere i figli. E fu quella la singola cosa che gli spezzò il cuore nel mezzo dell'intera catastrofe. "Non li abbandonò in nessun senso, se si eccettua il tradimento insito nell'adulterio, cosa che accade tutti i giorni. Noi tutti abbiamo amici che non sono stati onesti con le loro mogli o con i loro mariti. Non li facciamo sprofondare nel girone più profondo dell'Inferno per questo, capiamo come la gente possa fare queste cose. E' perfettamente possibile avere una storia con un'altra donna o con un altro uomo ed amare comunque i propri figli. "Oscar non era un omosessuale 'di professione' - la parola ancora non esisteva nemmeno fino a che André Gide cominciò ad usarla come nome piuttosto che come aggettivo - e l'amore che egli provava per sua moglie e per i bambini era assoluto. A qualcuno ciò può sembrare piuttosto bizzarro - 'la gente dovrebbe essere l'una o l'altra cosa' - Ma il film abbraccia una visione più complessa e realistica." Introduzione| Valori Familiari | Omosessualità e Società | Wilde L' Outsider
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